Certificazione energetica edifici




La certificazione energetica degli edifici è una procedura che attesta la prestazione o il rendimento energetico di un edificio al fine di consapevolizzare gli utenti a un minor consumo così da evitare gli sprechi compiendo scelte più consapevoli. La certificazione energetica è anche da intendersi quale strumento per la trasparenza del mercato immobiliare così che il futuro acquirente, ricevendo la certificazione energetica dal venditore, possa sapere con precisione l’effettivo valore di consumo dell’immobile che è in procinto di acquistare.

La certificazione energetica altro non è che una procedura che, attraverso una metodologia standardizzata (definita a livello regionale oppure a livello nazionale), classifica un edificio all’interno di una scala graduata sulla base delle sue caratteristiche energetiche. La certificazione energetica, il cui l'obbligo deriva da una direttiva di carattere comunitario, è recentemente diventata una procedura di carattere nazionale recepita attraverso il D.M.26 giugno 2009 con le “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici” in cui, tra le altre cose, si specificano le metodologie di calcolo per la definizione dell’indicatore di prestazione energetica e si fornisce un criterio di classificazione. Ciò detto nonostante una direttiva europea recepita dal Decreto Ministeriale ogni regione (o almeno, allo stato attuale) hanno legiferato una propria metodologia di calcolo “proprietaria” per la definizione dell’indicatore di prestazione energetica.


Le classi energetiche, prodotte dalla certificazione energetica, vanno dalla A+ (edificio a bassissimo impatto ambientale la cui realizzazione comporta ingenti sacrifici tecnologici ed economici e che attualmente è rappresentata da una ristrettissima cerchia di edifici che sono quasi tutti di carattere sperimentale) alla classe G (edificio ad alto consumo energetico che oggi rappresenta la stragrande maggioranza del parco edifici presente sul territorio nazionale e regionale).


Si deve osservare comunque come le recenti modifiche alle procedure di calcolo introdotte dall’ultimo D.G.R. (Decreto della Giunta Regionale) 5736 dell’11 giugno 2009 “Aggiornamento della procedura di calcolo per la certificazione energetica degli edifici” comporti, per tutti gli edifici da certificare, un netto miglioramento nella classe energetica che emerge dalla procedura di calcolo questo perché la procedura di calcolo risulta nettamente differente rispetto alle procedure di calcolo che venivano utilizzate per la certificazione energetica fino all’introduzione del D.G.R. stesso. Tradotto in termini più semplici se la certificazione energetica prodotta con le “vecchie” metodologie comportava un inserimento di un edificio in classe “G” non è detto che lo stesso edificio valutato in termini di certificazione energetica con la nuova procedura sia ancora nella classe sopracitata; molto spesso, infatti, la classe risultante sarà finanche nettamente superiore.

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